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1) Dizion. 5° Ed. .
OLIO.
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OLIO.
Definiz: Sost. masc. Liquore grasso e untuoso che si cava dall'oliva.
Dal lat. oleum. ‒
Esempio: Giamb. Lat. Tes. 67: Lo luogo de l'olio sia contro a mezzodì e sia ben coverto per lo freddo.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 205: O con sevo, o con olio, o con freddo unguento, s'unga la corteccia (delle piante) dalla parte del meriggio.
Esempio: Bocc. Decam. 6, 167: Non fo il dì e la notte altro che filare..., per potere almeno aver tanto olio, che n'arda la nostra lucerna.
Esempio: Ar. Orl. fur. 14, 112: Or che doveano far gli ardenti vasi Con olio e zolfo e peci e trementine?
Esempio: Domen. Plin. 450: L'ulive hanno nocciolo, olio, carne e morchia.... Il sugo dell'uliva è l'olio: e questo s'intende massimamente nell'ulive acerbe, come dicemmo dell'onfacio.
Esempio: Deput. Decam. 45: Per avventura il relativo, che come l'olio sta sempre di sua natura a galla, gli ha fatti ombrare.
Esempio: Bard. P. Avinav. 10, 27: Il molle, la nebbia o 'l tramontano, Che ci rincari l'olio, e 'l vino, e 'l grano.
Esempio: Salvin. Eglog. 5, 39: Coppe due.... Spumanti di novello latte, e due Di pingue olio boccali.
Esempio: Legg. Band. C. 29, 274: Saranno pure esenti (i terreni).... dalla tassa dell'estimo.... per qualunque prodotto dei medesimi, sia a grano, sia a vino, sia a olio.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 37: È in grandissime faccende, Posa i piatti, a' fiaschetti leva l'olio, Va e vien, ec.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 343: Voi tutti sapete coltivar l'olivo e far l'olio; ma ora credo che sarete in grado di affinar la cultura di quello e di migliorare la manifattura di questo, se darete ascolto alle mie parole.
Definiz: § I. Nello stesso senso si dice Olio comune, o ordinario, ed Olio d'oliva, per espressa distinzione da altri olj. ‒
Esempio: Bibb. N. 1, 568: Comanda ai figliuoli d'Israel che ti rechino l'olio dell'uliva purissimo e bello, per mettere nelle lampade.
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 15: Vogliono essere le dette pietre prima unte d'olio di uliva.
Esempio: Mattiol. Disc. 2, 1470: Togli nel principio di maggio d'olio commune di cento anni.... libre tre ec.
Esempio: Grazz. Cen. 125: E sarebbe arso e consumato affatto, se non che il Fiammingo, corso al romore, si fece dare dell'olio ordinario, e spargendognene per tutto, fece in un subito cessar l'ardore e spegner totalmente la fiamma.
Esempio: Ricett. fior. C. 239: Olio comune, lib. IV. Rose nette, onc. XVI.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 231: Non lo fanno per lo contrario l'olio di sasso, l'olio comune, ec.
Definiz: § II. In locuz. figur., e figuratam. ‒
Esempio: S. Bern. Pist. 40: E 'l grido suo, sia drento e di fuori, sia unto con olio di carità.
Esempio: Bocc. Laber. 60: Avvegendomi che ogni cosa che intorno a ciò facea non era altro che aggiugnere legne al fuoco, o olio gittare sopra le fiamme, piegai le spalle; nella fortuna e in Dio, me e le mie cose rimettendo.
Esempio: Red. Lett. 2, 145: Il mio olio è durato poco. Quando io credeva di poter trovarmi a sentir questi venerandi lettori dello Studio, mi son sovraggiunte occupazioni, che non mi concedono nè meno un quarto di ora di libertà.
Definiz: § III. Riceve varj aggiunti o compimenti, che ne denotano le qualità o condizioni. ‒
Esempio: Pallad. Agric. 287: I Greci fanno olio primo e secondo. Il primo, cogliendo 'l die tante ulive, quante ne puoi la notte spremere. E non si vuole schiacciare e' noccioli colla macina, ma sola e levemente la carne.... Il secondo olio similemente fa' stringendo colla macina più fortemente.
Esempio: E Pallad. Agric. 289: L'olio rancido curano i Greci con cera bianca, risoluta e strutta con ottimo olio.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 18 t.: L'olio che si cava delle ulive verdi, detto onfacino, ciò è acerbo, è da' sani usato per la sanità utilissimo, e di questo quello si truova eccellente che è nuovo, odorifero e non mordace alla bocca.
Esempio: Magazzin. Coltiv. 10: E si incomincia a mettere l'olive in caldo, chi vuole olio dolce, chè lo indugiare alla stagion calda lo fa sappiente, massime quando l'olive sono secche.
Esempio: E Magazzin. Coltiv. 63: Alla fine del mese (di settembre) si colgono l'ulive acerbe per indolcire ed anco per fare l'olio vergine onfacino medicinale per le spezierie.
Esempio: Trinc. Agric. 249: Si travasi il suddetto primo olio sopraffino, scelto, ed asciutto alla fine del mese di giugno; il secondo, detto olio di fondi fini, alla fine del mese di luglio, ovvero al principio d'agosto; ed il terzo, detto di fondi grossi, alla metà di settembre.
Esempio: Lastr. Agric. 1, 222: Coloro che anticipano troppo la coglitura (delle ulive) fanno un olio acerbo e ne hanno meno.
Esempio: E Lastr. Agric. 2, 279: Le ulive vaie, strette a caldo hanno dato gli olj loro alquanto piccanti e qualcheduno rancido.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 2, 342: Sogliono alcuni, onde ottenere sollecitamente olio ben chiaro, o come dicono lampante, filtrarlo per cotone.
Definiz: § IV. Genericamente si usa per Liquido più o meno denso, grasso e untuoso, estratto da sostanze vegetali, e più raramente da sostanze animali, e che nel linguaggio dei Chimici si dice Olio fisso. ‒
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 40: Le navi non sono impeciate, ma sono unte d'un olio di pesce.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 229: Il suo olio (dell'alloro) è più caldo che l'olio della noce.
Esempio: Pallad. Agric. 274: E conficesi (nel mese di novembre) l'olio laurino.
Esempio: Cellin. Pros. 59: Ancora bisogna provvedere un poco d'olio di mandorle dolce.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 164: Vanno poi macinando (i pittori) i colori con olio di noce o di seme di lino (benchè il noce è meglio, perchè ingialla meno), e così macinati con questi olj, che è la tempera loro, non bisogna altro.... che distenderli col pennello.
Esempio: Borgh. R. Rip. 164: È detto nero di fummo, perciocchè si fa di fummo da una lucerna piena d'olio di linseme derivante.
Esempio: Ricett. fior. 97: Gli olj si cavano de' semi, frutti, liquori, lagrime e di tutte le cose che hanno dell'untuoso.... De' frutti, come delle mandorle dolci ed amare, de' pinocchi, pistacchi, del been, delle noci e d'alcuni semi, come di lino, di sesamo, di cherua e d'altri si traggono in questo modo.
Esempio: E Ricett. fior. 99: L'olio di tuorla d'uova si cava facendole sode nell'acqua e mettendole in una teglia sopra il fuoco e rimenandole tanto, che le venghino a olio.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 90: Le piante formano delle sostanze oleose, ci danno degli olj fissi.... Per esempio, quello di uliva, di lino, di rape, ec., è fisso.
Definiz: § V. E per Olio acconcio e per lo più a scopi di medicina o di profumeria; quasi sempre con l'aggiunta di speciale determinazione. ‒
Esempio: Benciv. Mes. 101 t.: Olio camomillino è benedetto di utilità provate.... Ed il modo della operazione sua è come dell'olio rosato, se non è che bisogna di fare con olio d'ulive mature o con olio sisamino.... Olio violato lieva le infiammazioni.... Il modo di farlo è come del rosato e se non è che si debba fare con olio rozzo o di mandorle o di sisamo.
Esempio: Libr. Cur. Malatt. 9: Farina d'orzo e sugo di porcellane e acqua rosata e olio rosato.
Esempio: Pallad. Agric. 183: Dell'olio violato.... Cotante uncie di viuole quante libbre d'olio mischia e lascia stare XL dì al sereno.
Esempio: Montig. Dioscor. volg. 18 t.: Usasi (l'olio onfacino) nelle doglie di capo in cambio d'olio rosato.
Esempio: E Montig. Dioscor. volg. 31: L'olio che in Persia si chiama violato, come quel che è fatto di viole, si fa di gelsomini bianchi.
Esempio: Varch. Stor. 3, 94: Avendo i suoi servidori mandato a Roma al papa, acciò mandasse loro un poco di quell'olio di caravita ch'egli aveva, il quale è rimedio efficacissimo contro a ogni maniera di veleno, mai ec.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 336: Io ho bene esperimentato questo, che un olio, il quale fo io.... libera da ogni sorte di veleno tolto per bocca.
Esempio: Grazz. Cen. 119: Erano andati per vedere d'un certo olio artificiato la prova, che ardeva subito che egli toccava l'acqua.
Esempio: Galil. Op. Cart. X, 208: Desidero di proveder S. S. Illustrissima di un vaso di quell'olio da ferite del Siciliano, per portarlo seco in Soria.
Esempio: E Galil. Op. Cart. XIV, 286: Il medico.... ordinò fra l'altre cose alcune unzioni allo stomaco con olio da stomaco del Gran Duca e olio di noci moscade.
Esempio: Corsin. B. Torracch. 14, 53: Chè non mancano a me gli olij de' Bianchi, Degli Straccioni e d'altri cantambanchi.
Esempio: Salvin. Annot. Fier. 523: Di questi unguenti, ovvero olj odoriferi, gran lusso era e delizia negli antichi.
Esempio: E Salvin. Podagr. Luc. 23: Quest'olio abbiam dai nostri padri dato Onde degli egri consoliam gli affanni.
Esempio: Lastr. Agric. 3, 89: Altre spese, che occorrono per medicamenti del bestiame, come.... olio puzzolo, ec.
Definiz: § VI. È usato anche a denotare Essenza, Principio attivo, o simile, di sostanza organica, che si può estrarre solo con procedimento chimico, e che si dice Olio volatile nel linguaggio dei Chimici. ‒
Esempio: Malpigh. Lett. 233: Tanto gli olj, che in più volte escono prima dello spirito, come pure l'istesso spirito (del sangue umano) si devono perfettamente rettificare.
Esempio: Red. Esp. nat. 6: Tra' veleni, che infusi nelle ferite ammazzano, elessero costoro (i medici dello Studio di Pisa) come potentissimo quello dell'olio del tabacco.
Esempio: Murat. Gov. Pest. 140: E certo si noti che l'olio di carabe, pel suo potente e confortativo odore, è da stimare assaissimo per preservarsi (dalla peste).
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 43: So che il sigaro vietano i dottori Pel molto olio volatil che contiene.
Esempio: Ridolf. Lez. Agr. 1, 90: Le piante formano delle sostanze oleose,... ci danno degli olj volatili...: voi sapete che distillando certe piante si ottengono delle essenze, degli olj aromatici: e sapete pure che fregando le foglie di certe piante.... si sente una fragranza, un odore particolare: ebbene quest'odore, questa fragranza è dovuta a un olio volatile. Quelle sostanze che si distillano dagli speziali e dai profumieri sono olj volatili.
Definiz: § VII. Olio, si disse a varie sostanze inorganiche deliquescenti ottenute chimicamente. ‒
Esempio: Tratt. Vetr. 151: Questo olio (di tartaro) fisso overo stagnante è ingrediente.... col quale tu puoi fissare molti corpi e spiriti.
Esempio: Ricett. fior. 97: Gli olj si cavano.... ancora delle medicine minerali.
Esempio: E Ricett. fior. 98: Del zolfo si cava l'olio, ardendolo in un vaso piccolo, tenendovi sopra un cappello largo, il quale converte i vapori che esalano, in umore.
Esempio: E Ricett. fior. 99: Quello che rimane è l'olio d'antimonio. L'olio del tartaro si cava ardendolo in vaso di terra lutato nella fornace de' vetri.
Esempio: Pap. Nat. Umid. 177: Un termometro tuffato nell'olio di tartaro fatto per deliquio era fermatosi a tredici gradi.
Esempio: Targ. Viagg. 1, 395: Subito attinta, ed infusevi poche gocce d'olio di tartaro, fermenta.... Soprappostovi olio di vetriolo, fa altra leggiera ebullizione.
Esempio: E Targ. Viagg. 1, 396: Il simile fa coll'olio di zolfo.
Definiz: § VIII. Olio, trovasi detto per Quello che oggi si chiama Petrolio. ‒
Esempio: Marc. Pol. Mil. B. 19: E in questo confine è una fontana, ove surge tanto olio in tanta abbondanza, che cento navi se ne caricherebbono alla volta; ma egli non è buono da mangiare ma sì da ardere; è buono da rogna e ad altre cose, e vengono gli uomini molto dalla lunga per questo olio; e per tutta quella contrada non s'arde altro olio.
Definiz: § IX. Olio, si trova usato come termine di pittura, per Arte o Maniera di dipingere a olio. ‒
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 6, 39: Certamente i colori furono dalla intelligenza di Pietro conosciuti, e così il fresco come l'olio.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 9, 51: Fu coloritor vago nell'olio e nel fresco, ed imitava grandemente gli andari di Raffaello da Urbino.
Definiz: § X. Olio petrolio, di pietra, o di sasso, si disse per Petrolio. ‒
Esempio: Ricett. fior. G. 21: Il bitume.... è un grasso della terra che facilmente si accende. Trovasene del liquido come olio, e chiamasi volgarmente olio petrolio, noto a ciascuno.
Esempio: Mattiol. Disc. 1, 130: Ve ne nasce in più luoghi di quello (bitume) che fa i medesimi effetti con il fuoco, come fa evidentemente quello che nasce in su quel di Modena..., il qual chiamano olio petrolio ed olio di sasso.
Esempio: Borgh. R. Rip. 175: Per l'altro modo (di far le vernici) si prenda.... un'oncia di mastico e mezz'oncia d'olio di pietra, e si mescolino insieme.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 110, 2: Olio di sasso, detto altrimenti nafta.... Serve a far vernice per pitture ec.
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 231: Non lo fanno per lo contrario l'olio di sasso, l'olio comune, ec.
Definiz: § XI. Olio santo, e, come anche si trova, Olio sacro, si dice Ciascuno degli olj consacrati per l'amministrazione d'alcuni Sacramenti, e più specialmente Quello destinato per l'Estrema unzione. Onde Luogo da portar con sè l'olio santo, Caso da portar con sè l'olio santo, Condizione, da portar con sè l'olio santo, o simili, si dice di luogo, caso, condizione, estremamente pericolosi. ‒
Esempio: Savonar. Pred. 4: Ma voi non vedete che viene la morte. Io la veggo venire: bisogna portare l'olio santo a cintola.
Esempio: Cellin. Vit. 185: La infermità è stata sì grande, che portandogli l'olio santo noi non eramo stati a tempo.
Esempio: Maff. G. P. Vit. Confess. 3, 166: Ed adocchiato il vaso dell'olio santo sotto poca guardia, vi pose le sacrileghe mani.
Esempio: Guerrazz. Racc. 50: Il prete col Viatico, l'olio santo e la lanterna, gli tenne dietro correndo.
Definiz: § XII. E per Lo stesso Sacramento dell'Estrema unzione. ‒
Esempio: Fr. Giord. Pred. ined. 117: È suggellata (la Sacra Scrittura) anche di sette sacramenti, battesimo,... olio santo, matrimonio, ec.
Esempio: Vill. G. 584: Elli si confessò e prese il sacramento e l'olio santo divotamente.
Esempio: Domin. Gov. Fam. 188: Si danno nell'ultimo della vita.... il Corpo di messer Iesù e la estrema unzione detta l'olio santo.
Esempio: Dat. Lett. 22: Qualche barzelletta onesta e senza empietà credo che sia per iscapparmi anche dopo all'olio santo.
Esempio: Segner. Crist. instr. 3, 345: Frattanto sappiate.... che il sacramento dell'olio santo fa cure maravigliose ancora nel corpo, non che nell'anima.
Esempio: E Segner. Crist. instr. 3, 353: La beata Maria di Ognes testificò.... di aver lei stessa veduto Cristo in persona.... assistere ad un moribondo nel tempo dell'olio sacro, per incitarlo a coraggio.
Esempio: Lambr. Elog. 224: La mattina del 1° luglio l'ammalata ricevette l'olio santo.
Definiz: § XIII. E figuratam., per Aiuto in casi estremi e pericolosi. ‒
Esempio: Belc. F. Son. 168: L'Agnus Dei fece el quinto papa Urbano.... Libera l'uom da fiumi e marin'onde, Fugiendo spesso morte repentina; Raffrena el vizio col suo olio santo.
Definiz: § XIV. A olio, usato avverbialmente coi verbi Dipingere a olio, Colorire a olio, Lavorare a olio, e simili, o come aggiunto di Dipinto a olio, Quadro a olio, Tavola a olio, e simili, vale Con colori stemperati nell'olio di lino o di noce. ‒
Esempio: Ghibert. Comment. XVIII: Costui fu copioso in tutte le cose: lavorò.... in muro, lavorò a olio, lavorò in tavola.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 23: Dipinsi per Galeotto da Girone, mercante fiorentino, in una tavola a olio, Cristo deposto di croce.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 163: Fu una bellissima invenzione ed una gran comodità all'arte della pittura il trovare il colorito a olio, di che fu primo inventore in Fiandra Giovanni da Bruggia.
Esempio: Borgh. R. Rip. 164: Il primo si chiama nero di terra,... che a fresco, a tempera, ed a olio può servire.
Esempio: E Borgh. R. Rip. 264: Un Giovanni da Bruggia, pittore in quelle parti molto stimato,... dopo molte esperienze ritrovò che il temperare i colori coll'olio di noce e di linseme dava una tempera molto forte.... Antonello da Messina, persona di bello spirito e che nel dipignere valeva assai,... da lui ne apparò la maniera del dipignere a olio.
Esempio: Guast. Scritt. Art. 134: La sala grande, per le memorie venerabile, si rende più sfogata; e il paleo di storie a olio, e le facciate d'affreschi si coprono, come quasi a distendervi un drappo.
Esempio: E Guast. Scritt. Art. 441: Veramente il quadro a olio dipinto dal Pomarancio, rappresentando il nascimento della Vergine, serve ai due titoli.
Definiz: § XV. Per similit. e in ischerzo. ‒
Esempio: Bern. Rim. burl. V. 74: Mi vien veduto attraverso a un desco Una carpita di lana di porco. Era dipinta a olio e non a fresco.
Definiz: § XVI. Si usò anche in forza di Sost. ‒
Esempio: Borgh. R. Rip. 166: Un altro giallorino viene ancora di Vinegia.... che eziandio serve per a olio.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 167, 1: Questo però è stimato da' più pratici pittori un color maligno.... che nelle mestiche non fa buon lavoro e nell'a olio.... fa variare i coloriti.
Esempio: E Baldin. Lez. 25: Colla tempera e coll'a fresco, che si fa con colore liquefatto con acqua, non può darsi il rilievo e la forza che si da coll'a olio.
Definiz: § XVII. A olio, detto di lume a olio, vale Alimentato con l'olio.
Definiz: § XVIII. D'olio, si usò per A olio, col verbo Lavorare d'olio. ‒
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 61: Innanzi che più oltre vada, ti voglio insegnare a lavorare d'olio in muro o in tavola.... e per lo simile in ferro e in pietra.
Definiz: § XIX. Sott'olio, dicesi di tonno sott'olio, di funghi sott'olio, carciofi sott'olio, o simili, stivati e coperti d'olio, perchè si conservino. Onde Essere sott'olio, figuratam., e scherzevolmente si dice di chi per qualche impedimento, e specialmente per dover attendere a cosa d'importanza, si apparti e non si faccia vedere da alcuno.
Definiz: § XX. Cheto com'olio, come l'olio, come un olio, o Zitto, com'olio, come l'olio, come un olio, vale Quietissimo, Che non dice parola; in quanto l'olio nel versarsi non fa rumore come gli altri liquidi. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 117: Sta su; ha' ti tu fatto male? Torna nel letto. E colui cheto com'olio, e lascia dire Lapaccio quantunche vuole.
Esempio: Pulc. L. Morg. 8, 93: Tutti prigion n'andar cheti com'olio.
Esempio: Grazz. Pros. 50: Pure tanta fu la paura, che egli si stette cheto come olio; e non si reggendo in su le gambe, carponi se ne andò tra vite e vite.
Esempio: Bard. P. Avinav. 2, 17: In potere a Ganellon tu dai Stretto e legato l'infelice Avolio, Che lo menan prigion cheto come olio.
Esempio: Lipp. Malm. 10, 1: Ammazzan sempre ognun colle parole: Se si dà il caso di venire all'ergo, Zitti com'olio poi voltano il tergo.
Esempio: Panciat. Scritt. var. 48: Col burro.... non è ben friggere certe linguacce fradice e senza sale; ma piuttosto nell'olio, acciocchè stiano zitti come l'olio questi linguacciuti.
Esempio: Fag. Comm. 1, 171: Signor padrone, la dica pure.... sto zitto com'olio.
Esempio: E Fag. Comm. 1, 400: È stato zitto com'olio; anzi ha detto: Scusatemi ec.
Esempio: Not. Malm. 2, 741: Zitti com'olio. L'olio, fra tutti i liquori, è quello che nel versarsi fa pochissimo romore e perciò non si sente gran fatto. Di qui n'è derivato questo proverbio.
Esempio: Nell. Iac. Alliev. 1, 2: Sua madre stette zitta come un olio, e mai più prese la parte de' figliuoli.
Esempio: Capp. Lett. 2, 286: Livorno.... sta ferma e zitta come olio (qui figuratam.).
Definiz: § XXI. Aver consumato più vino che olio, dicesi di chi abbia preferito il trattarsi bene a tavola al lavoro intellettuale; e per contrario Consumare più olio che vino, o Aver consumato, più olio che vino, vale Attendere, o Aver atteso, più agli studj che ai piaceri, in quanto agli studj si consacrino anche le ore notturne, adoperando la lucerna. ‒
Esempio: Maur. Rim. burl. 101: E consumate più olio che vino, Come prudenti, per immortalarvi Come il gran Mantovano e quel d'Arpino.
Esempio: Vett. Colt. 15: Disse (Demostene) avere nella sua vita consumato più olio che vino; volendo mostrare quante erano state le sue vigilie, e con quanta fatica egli era salito a quella gloria d'eloquenza.
Definiz: § XXII. Badare al lucignolo e non all'olio, Guardare, al lucignolo e non all'olio, e talvolta anche Guardarla nel lucignolo e non guardarla nell'olio. ‒
V. Lucignolo, § IV.
Definiz: § XXIII. Cavar l'olio di Romagna. ‒
Esempio: Crusc. Vocab. IV: Cavare.... Cavar l'olio di Romagna vale Cavare alcuna cosa di mano a un avaro, e Fare alcuna cosa impossibile.
Definiz: § XXIV. Consumar l'olio, per risparmiare il sole; dicesi di chi faccia di notte giorno e, avendo perduto in stravizj le ore dedicate per solito al riposo, sia poi costretto a dormire quando il sole è alto.
Definiz: § XXV. Dire olio, si usò proverbialmente a denotare una condizione di cose necessaria e a cui convenga rassegnarsi, sottostare, e simili. ‒
Esempio: Capp. N. Comment. 52 t.: Per un fante proprio sollecitai la venuta de' nostri Capitani: risposono che erano presti a muoversi come i danari venissino, e.... che io potevo dire olio, se prima e' danari non venivano.
Definiz: § XXVI. Essere all'olio santo, vale Essere agli estremi. ‒
Esempio: Varch. Ercol. 105: D'uno infermo il quale, come dice il volgo, sia via là, via là, o a' confitemini, o al pollo pesto, o all'olio santo, o abbia male che 'l prete ne goda, s'usa dire: I medici l'hanno sfidato.
Esempio: Bertin. R. Rim. burl. 242: Ch'io mi trovo dal mal troppo aggravato E son, come si dice, all'olio santo.
Definiz: § XXVII. Esser come mettere l'olio nel lume, o nella lucerna; modo proverbiale, che significa, Ripigliare, mediante qualche opportuno provvedimento, forza, vigore, sollecitamente; e più spesso dicesi di persona malandata o infermiccia. ‒
Esempio: Nell. Iac. Faccend. 2, 4: Orsù, Violetta, prendi questa bagattella per la pena di esser venuta a cercarmi.... V. Vi ringrazio, dirò, della carità, perchè si può dire che abbiate messo l'olio nella lucerna. C. Che ne hai pochi de' quattrini eh?
Definiz: § XXVIII. Esser olio da bachi, locuz. scherzevole per Esser cosa di gran giovamento. ‒
Esempio: Casott. A. Celid. 3, 77: Rispondano (due prigionieri, a loro discolpa) che il vino avea girato, E più in volgare, ch'erano briachi; E ciò sarà per loro olio da bachi.
Definiz: § XXIX. Far tener l'olio ad alcuno, vale Obbligarlo a non palesare checchessia, Costringerlo al silenzio. ‒
Esempio: Pulc. L. Morg. 24, 47: Disse Ulivieri: Ah, traditor ribaldo, Io scoppio, Carlo, io non posso tacere; E' si par ben che non c'è più Rinaldo, Ch'e' ti farebbe ancor l'olio tenere.
Esempio: Varch. Ercol. 111: Far tener l'olio a uno, o farlo filare, o stare al filatoio significa per bella paura farlo star cheto.
Definiz: § XXX. Gettare l'olio e l'opera, l'olio e la fatica, o l'olio e la spesa, Perdere, l'olio e l'opera, l'olio e la fatica, o l'olio e la spesa; maniere conformi al motto latino Oleum et operam perdere, che valgono: Faticare o Affaticarsi senza conseguire il fine desiderato, senza pro. Più comunemente Perdere il ranno e il sapone. ‒
Esempio: Firenz. Pros. 1, 324: Possiamo arditamente conchiudere che questo sia stato.... un voler cercare il nodo ne' giunchi, e finalmente un perdere l'olio e la spesa.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 3: Se una gran moltitudine di metallieri ignoranti del conoscimento de le vene spesse volte perde, come si dice, l'olio e la fatica, ei non è da maravigliarsene.
Esempio: E Flor. Agric. Met. volg. 25: Ma chi concorre comunemente con molti altri, a la spesa di far cavar più vene di qualche famoso luogo per la copia de' metalli, costui di rado perde l'olio e l'opera.
Esempio: Vai Rim. 43: Fratelli, permettete ch'io vi scuopra Un grosso granchio, che pigliate in fatto, E fa che voi perdiate l'olio e l'opra.
Esempio: Pallav. Stor. Conc. 3, 677: Niente esser più ne' suoi voti, che il veder mutato il ferro di quella età nell'oro delle passate. Ma considerata la condizione de' tempi, dubitar lui (l'imperatore Ferdinando) che il tentar questo sarebbe un gettare l'olio e l'opera.
Definiz: § XXXI. Indugiare all'olio santo, vale figuratam. Ridursi a far alcuna cosa da ultimo, quando non resta che pochissimo tempo. ‒
Esempio: Cecch. Mogl. 1, 3: Andate adagio allo spendere. C. Pensa ch'io mi indugierò a l'olio santo.
Definiz: § XXXII. Mettere uno all'olio santo, o Ridurre, uno all'olio santo, vale Percuoterlo gravemente, Bastonarlo a morte.
Definiz: § XXXIII. Non metterci nè sal nè olio, o Non metterci su, nè sal nè olio, e anche Non bisognarci su nè sal nè olio, riferito a cosa da farsi, vale figuratam. Non esitare a farla, Eseguirla senza indugio. ‒
Esempio: Varch. Suoc. 5, 1: Egli mi trattò in modo che gli sono ubbrigata, e sarò sempre: e dove io gli possa giovare, non ci metterò (come dite voi altri) nè sale nè olio.
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 279: Fu domandato una volta.... a un galantuomo chi per sua fede egli avesse per i prosontuosi maggiori dell'universo e tempo nostro; e so che questo, il qual non era un'oca, senza mettervi su, come si dice, nè sal nè olio, rispose ec.
Esempio: Buonarr. Tanc. 4, 4: Non ci bisogna su nè sal nè olio.
Esempio: Lipp. Malm. 3, 28: E fu pregato come il più valente, Perch'egli sapea leggere i Latini, A far quattro parole a quella gente.... Subito accetta, e siede in alto solio Senza mettervi su nè sal nè olio.
Esempio: Salvin. Annot. Tanc. 564: Non ci bisogna su nè sal nè olio. Non vi bisogna altri addobbi nè altri condimenti.
Esempio: Carl. Svin. 26: Presto, soggiunse, sbruffalo col vino. E quegli, che un boccale Già ne teneva in man ben grande e pieno, Senza mettervi punto olio nè sale, N'asperse a Bietolon la faccia e il seno.
Esempio: Not. Malm. 1, 255: Senza mettervi su nè sal nè olio. Presto, Subito, Senza replica o metter difficultà.
Esempio: Panant. Poet. Teatr. 27: E mentre ch'essi limano un sonetto, Noi potremmo stampar mezzo un in folio, Senza mettervi su nè sal nè olio.
Definiz: § XXXIV. Oggi si riferisce comunemente a cosa nella quale uno non intenda mescolarsi; ovvero, riferendo una notizia, per significare che la si narra così come s'è sentita, senza aggiungervi nulla.
Definiz: § XXXV. Puzzar d'olio, detto di scritto, libro, o simili, vale lo stesso che Puzzare, o Sapere, di lucerna. ‒
Esempio: Red. Ditir. A. 102: In questi due versi si può osservar per passaggio, che Arnaldo volendo esaltare la diligenza del lungo studio, che poneva nelle sue poesie, dice che puzzan d'olio.
Definiz: § XXXVI. Chi vuol tutte l'olive, non ha tutto l'olio; e chi vuole tutto l'olio, non ha tutte l'olive. ‒
V. Oliva, § X.
Definiz: § XXXVII. La verità è come l'olio: sta, o vien, sempre a galla. ‒
V. Verità.
Definiz: § XXXVIII. Mercante d'olio, mercante d'oro; proverbio che allude alla facile conservazione dell'olio e si contrappone per lo più all'altro: Mercante di vino, mercante poverino.
Definiz: § XXXIX. Olio di lucerna ogni mal governa. ‒
V. Lucerna, § XIII.